La società alfabeta: Gabelli e Herbart

 La società alfabeta: Gabelli e Herbart


Nel corso dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento, l’Europa, in particolare l’Italia assistettero alla nascita di una nuova visione della società: la società alfabeta
Questo significa vivere in una società in cui saper leggere, scrivere e far di conto non è più un privilegio di pochi, ma un diritto (e un dovere) di tutti. L’alfabetizzazione di massa diventa così uno strumento fondamentale per l’inclusione sociale, il progresso economico e la formazione del cittadino.

In Italia, questo cambiamento si collega al processo di unificazione nazionale e alla necessità di creare cittadini consapevoli e partecipi della vita dello Stato. In questo contesto si inserisce l’opera di pedagogisti come Giuseppe Gabelli e Johann Friedrich Herbart, che hanno avuto un ruolo importante nel definire i fondamenti teorici dell’educazione pubblica.



Giuseppe Gabelli (1831–1910)

Gabelli è stato uno dei primi teorici italiani a sostenere l’importanza dell’istruzione popolare come base per una società democratica. Per lui, educare significa formare il cittadino, non solo trasmettere nozioni. L’istruzione doveva essere laica, obbligatoria e gratuita, perché solo così si poteva garantire uguaglianza e sviluppo civile.

Secondo Gabelli, una società alfabeta è una società in cui le persone sono in grado di comprendere i testi scritti, partecipare alla vita pubblica e sviluppare il pensiero critico. L’alfabetizzazione non doveva limitarsi a insegnare a leggere e scrivere, ma doveva diventare formazione morale e civile. In questo senso, Gabelli riprende alcune idee del filosofo tedesco Herbart, adattandole al contesto italiano.


Johann Friedrich Herbart (1776–1841)


Herbart è stato un filosofo e pedagogista tedesco, fondatore della pedagogia scientifica.
Herbart riteneva che l’educazione dovesse essere basata su principi razionali e su una precisa organizzazione dei contenuti. Per Herbart, l’obiettivo dell’educazione era la formazione del carattere attraverso la cultura e la disciplina.

Uno dei concetti fondamentali di Herbart è quello di istruzione formativa, ovvero un’istruzione che non si limita a trasmettere conoscenze, ma che forma la personalità e la coscienza morale dell’individuo. Questo pensiero ha influenzato profondamente molti pedagogisti europei, tra cui Gabelli.

Herbart sosteneva che l’educazione dovesse stimolare l’interesse e la partecipazione dell’alunno, sviluppando la sua capacità di giudizio. Per fare questo, il maestro doveva guidare l’allievo in un percorso ordinato di conoscenze, partendo dall’esperienza e arrivando alla riflessione.



Verso una società alfabeta

Le idee di Gabelli e Herbart hanno contribuito alla costruzione di un sistema educativo capace di rispondere alle sfide della modernità. 
Grazie alle loro idee, la scuola pubblica è diventata uno strumento per creare una società più giusta, colta e partecipe.

L’alfabetizzazione,infatti è un mezzo per rendere ogni individuo capace di pensare, scegliere e agire con responsabilità all’interno della collettività.
 È il primo passo verso una cittadinanza consapevole.




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