Disordine e criminalità


 Mutamento sociale

 La società non è un’entità statica: pur tendendo all’ordine e alla conservazione delle sue strutture, è soggetta a cambiamenti continui. Il mutamento sociale è l’alterazione dei modelli di ordine sociale nel tempo, e può derivare da fattori esterni o interni.

 Fattori esterni:

• Cambiamenti ambientali o naturali, come il clima o la fertilità del suolo, che possono modificare le attività economiche e quindi la struttura

Fattori interni:

• Variazioni demografiche, come crescita o diminuzione della popolazione, invecchiamento, migrazioni, che influenzano economia, politica e rapporti sociali.

2. Conflitto sociale

 Il disordine nella società non è solo legato al mutamento, ma soprattutto al conflitto: una componente inevitabile della vita sociale.

 Origine del conflitto:

• Trasgressione delle norme: Le regole sociali, pur essendo strumenti di stabilità, non sono universalmente favorevoli a tutti; alcune possono generare malessere o ostacoli.

• Incompatibilità di obiettivi: Il conflitto nasce quando gli interessi o gli scopi dei diversi individui o gruppi sono incompatibili (es.: impresa che vuole produrre energia a basso costo vs. movimento ambientalista).

 Condizioni del conflitto:

1. Scarsità e maldistribuzione delle risorse: Conflitti nascono se risorse economiche, potere, prestigio o istruzione non sono disponibili in quantità sufficiente o distribuite in maniera diseguale.

2. Incertezza normativa: La presenza di codici normativi multipli, talvolta contraddittori, o norme poco chiare lascia spazio a interpretazioni e conflitti.

 Conflitto tra gruppi:

• Quando a confrontarsi sono gruppi sociali o classi, il conflitto può minacciare la stabilità sociale (es.: lotta di classe).

 3. Criminalità e devianza

La criminalità è la forma più visibile e sanzionata di devianza: comportamenti considerati violazioni delle leggi, con sanzioni formali (multa, detenzione) e istituzioni preposte (polizia, tribunali).

 Caratteristiche principali:

• Non esistono atti criminali in sé; un comportamento diventa criminale perché la società lo definisce tale (Durkheim).

 


 Devianza e diversità culturale:

• Non tutte le differenze culturali sono deviate; alcune subculture hanno comportamenti accettati socialmente.

• La devianza riguarda quei comportamenti non accettati e spesso perseguiti dalla società.

 Devianza e innovazione:

• Alcuni comportamenti una volta considerati devianti possono, col tempo, portare progresso sociale e culturale (es.: omosessualità un tempo illegale, ora in parte accettata).

• La società moderna mostra maggiore apertura verso le diversità, ma distinguere tra innovazione e devianza resta complesso.



 

 

 

 

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